Sempre più motociclisti al giorno d’oggi cercano di aumentare il livello di sicurezza dei propri viaggi. Nel corso degli ultimi anni si sono diffusi dei particolari dispositivi che prendono il nome di airbag per moto. Questi sono stati introdotti una quindicina di anni fa, ma negli ultimi anni sono diventati particolarmente comuni.
Proprio in maniera simile a quelli presenti nelle auto, gli airbag per moto si attivano in caso di incidenti o comunque forti urti col veicolo. La loro utilità è ormai testimoniata in molti casi, visto e considerato che hanno contribuito a salvare diverse vite. Basti pensare al fatto che dal 2018 sono diventati obbligatori per quanto riguarda tutte le classi del mondiale MotoGP: l’obbligo non è stato attualmente esteso fuori dalla pista, ma molte persone hanno cominciato a farne uso.
Per questo motivo, abbiamo deciso di consigliarvi i migliori modelli di airbag per moto in commercio.
Airbag per moto: i modelli migliori
Ecco i migliori modelli di airbag per moto che abbiamo trovato in commercio!
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Il primo airbag per moto che sento di consigliarvi è questo targato Motoairbag. Si tratta di un dispositivo molto particolare, realizzato a forma di zainetto, con un sistema airbag posteriore che permette di proteggere particolarmente il busto e la zona cervicale; schiena e coccige. È realizzato in Cordura 500, con copertura in Metal Grey. Pesa soltanto 1,4 kg, il che è veramente molto vantaggioso, considerando che lo si può usare per tanto tempo senza problemi.
Oltre a questo, si può applicare su praticamente ogni tipo di giacca, sia invernale che estiva. Ovviamente il sistema di airbag in questione è dotato di certificazione EN 1621/4, livello 2. Il tempo di gonfiaggio è di soli 80 millisecondi, per un volume totale da 25 litri. Nella confezione è presente un cavo di attivazione già montato; una cinghia con anello da montare attorno alla sella della moto per il cavo di attivazione ed il libretto di uso e manutenzione. Presente anche un simpatico adesivo “bubble” MOTOAIRBAG da attaccare al cruscotto della moto per ricordarsi ai primi utilizzi di agganciare e sganciare il cavo di attivazione.
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Eccellente anche questo prodotto della Helite. Quest’azienda italiana è un vero e proprio vanto del nostro Paese. Realizza da diverso tempo dei dispositivi per la sicurezza in moto di grande qualità, che è possibile acquistare tranquillamente online. Una delle cose che fa ben capire come lavori questo brand è che permette di ricevere visite su appuntamento: si potrà assistere alla lavorazione diretta nel laboratorio.
Questo airbag per moto ha un costo poco più elevato rispetto ad altri modelli, ma garantisce sicurezza ed affidabilità. L’innovazione tecnologica di questo dispositivo sta nel fatto che permettano di garantire eccezionale sicurezza anche in caso di caduta o urti su oggetti contundenti e acuminati, come spigoli e guardrail. Riesce ad attutire la velocità di impatto con grande efficienza e, grazie alla tecnologia Turtle, è in grado di impedire quasi totalmente le sollecitazioni localizzate che possono colpire il corpo in caso di incidente.
Questo airbag protegge dai danni ed assicura anche che le forze agenti su una superficie più piccola, vengano assorbite esponenzialmente meglio. Il prodotto è Certificato CE, SAS-TEC EN1621-2. Il materiale esterno è molto resistente all’usura e catarifrangente per una maggiore visibilità con brutto tempo e di notte. Oltre a questo, è dotato di una rete 3D Air Mesh, per un ricambio di aria ottimale.
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Non hai voglia di spendere molto? Ecco allora un gilet airbag che potrai trovare in commercio ad una cifra che si aggira attorno ai 100 euro. Parliamoci chiaro, ovviamente non stiamo parlando di un airbag per moto di grande qualità, che si può adattare ad ogni capo d’abbigliamento e che ha come principale caratteristica il comfort ed il design, ma fa sicuramente il suo lavoro.
Questo gilet è dotato di una struttura multistrato, ultraresistente agli urti. Presenta una chiusura nella parte anteriore: anche in questo caso, i tempi di attivazione sono particolarmente bassi, si parla di 80 millisecondi. La protezione è garantita per collo, schiena, torace e coccige. Il tessuto interno è a rete 3D, che garantisce comunque un comfort discreto.
Le braccia sono particolarmente libere, ovviamente, visto che si tratta di un gilet. Questo prodotto utilizza delle bombole di Co2 per funzionare: queste vanno acquistate se viene attivato il dispositivo, quando si scaricano, difatti. Il materiale è comunque abbastanza resistente e robusto, anche nelle cuciture. L’installazione è molto rapida ed intuitiva.
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Cercate, invece, un prodotto di eccellente qualità senza dover badare a spese? Allora vi possiamo consigliare questo eccezionale airbag Held. L’azienda tedesca, per chi non lo sapesse, ha un’esperienza del settore di oltre settant’anni! Da sempre si occupano di dispositivi di protezione per rendere i viaggi in moto più sicuri possibili. La maggior parte dei prodotti sono realizzati con pelli naturali, per garantire il massimo della comodità. Il brand collabora da anni con tanti piloti professionisti, questo fa ben capire di che tipo di prodotti stiamo parlando.
Questo airbag per moto riesce a garantire un’eccellente protezione posteriore, parliamo di una protezione SAS-TEC, che protegge anche il coccige con efficacia. Ovviamente si tratta di un prodotto con certificato EN 1621-2. È dotato di una tasca di protezione della nervatura per il successivo agganciamento di protezioni necessarie. Presenti, poi, delle sezioni riflettenti in velcro. Incredibili i tempi di attivazione di questo prodotto: si parla di un’attivazione garantita entro 0,1 secondi! È dotato, poi, di una presa d’aria 3D sul retro per garantire la circolazione dell’aria. Il guscio esterno è in poliestere con rivestimento in PU.
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Altro marchio che è una garanzia assoluta di qualità. La Clover è un’azienda che è nata negli anni Ottanta e che si è occupata inizialmente di dispositivi di sicurezza per quanto riguarda il motocross; per poi spostarsi verso il Moto GP. Sono tanti i campioni del mondo che si servono di prodotti di questo brand. Non dimentichiamo mai di scegliere il giusto casco Integrale per la tua sicurezza attiva.
Questa che vi proponiamo è una vera e propria giacca airbag, che è particolarmente utile d’inverno. Presenta una membrana impermeabile e traspirante, che si serve della tecnologia aquazone plus, rimovibile: questa è studiata proprio per essere indossata anche sopra un’altra giacca. L’imbottitura termica è anch’essa rimovibile. Ci sono ben sette prese di ventilazione regolabili.
Per quanto riguarda i tessuti esterni, parliamo di tessuti anti abrasione sulle spalle e sui gomiti; grazie alla tecnologia Duratek, viene garantita la resistenza anche nelle zone più delicate del prodotto. La schiena e il torace vengono protetti in maniera ottimale grazie agli airbag.
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Ecco un altro gilet airbag per moto. In questo caso parliamo di un prodotto che è dotato di un sistema DPS e che è certificato con omologazione EN 1624-2, che come abbiamo visto è l’unico standard europeo che garantisce le prestazioni di un airbag da moto. È dotato di un cuscino da 26 litri che avvolge tutto il busto e il collo del pilota, garantendo la sicurezza di queste parti e del coccige in caso di incidente.
Molto facile da indossare, lascia grande libertà di movimento delle braccia. In questo caso parliamo di attivazione analogica, con un’estensione della protezione fino alla zona cervicale. Il prodotto ha un peso molto contenuto, 1,5 kg, che lo rende particolarmente sfruttabile anche per viaggi lunghi. Attivazione e tempo di gonfiaggio sono di circa 200 millisecondi. Per quanto riguarda il tessuto esterno, parliamo di poliestere ad alta tenacità. Sono presenti diverse zone riflettenti, reflex, per una guida più sicura anche di notte.
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Infine, ecco un prodotto che sta riscuotendo particolare successo. Questo gilet airbag è realizzato con un materiale particolarmente traspirante, in tela, con dei pori 3D sul retro ed un rivestimento generale in PVC. Questo garantisce una circolazione d’aria ottimale e un comfort di tutto rispetto.
In generale, si tratta di un dispositivo molto resistente, robusto, durevole e resistente all’usura. La struttura multistrato garantisce comodità ed efficienza; molto resistente agli urti e dotato di un’attivazione molto rapida (si parla di 0,2 secondi). Questo prodotto permette di proteggere schiena, collo, coccige, costole e torace in generale. Oltre a questo, molto utile anche il tessuto riflettente, che permette una sicurezza superiore durante i viaggi notturni.
Airbag per moto: cos’è e come funziona
Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratti, effettivamente. Probabilmente tutti sappiamo come funzioni e cosa sai un airbag di un’automobile, ma conosciamo le stesse informazioni su un airbag per moto? Per prima cosa c’è da dire che si tratti di un dispositivo di sicurezza che si attiva nel momento esatto in cui il veicolo urti qualcosa (ovviamente con una certa intensità).
In questo caso, si gonfia una sacca che protegge il corpo per evitare che possa subire eventuali danni dopo uno scontro con un ostacolo o con l’asfalto. L’airbag per moto, quindi, va essenzialmente indossato per essere utile. Ecco già una principale differenza con quello presente in auto. Nel caso delle automobili, infatti, questo va necessariamente abbinato all’uso delle cinture di sicurezza, altrimenti la sicurezza non può essere garantita ed è ovviamente presente nel veicolo, non nell’abbigliamento dei passeggeri.
Il fatto che l’airbag per le moto sia sempre integrato all’abbigliamento del motociclista e non nel veicolo stesso è legato al discorso che, praticamente sempre, in caso di urti o incidenti, il pilota viene sbalzato via dalla moto. Ecco che l’airbag trova utilità se indossato integrato in una giacca o in un gilet, proprio utile ad assorbire un eventuale urto o caduta e preservando danni alle costole, vertebre, alla colla vertebrale e al collo.
Questo dispositivo fa parte delle protezioni definite dinamiche, ovvero tutte quelle protezioni che entrano in azione soltanto quando c’è necessità: come qualcuno saprà, tra le varie protezioni che può sfruttare un pilota ci sono anche quelle statiche, che consistono essenzialmente in protezioni per articolazioni e schiena. Sicuramente rispetto ad un paraschiena o ad altre protezioni, l’airbag per moto offre una protezione molto più significativa: i tempi di attivazione, inoltre, sono estremamente brevi (si parla di pochi millisecondi).
Airbag per moto: meccanico o elettrico?
Come abbiamo avuto modo di vedere, l’airbag per moto non è altro che una sacca d’aria che può essere inserita in un gilet o in un altro indumento come una giacca. Ma esiste una distinzione essenziale tra i modelli, legata al modo in cui si attiva questa protezione: si parla di airbag per moto meccanici ed elettronici. La modalità di innesco di questo dispositivo di protezione dipende dalla tecnologia e determina anche i tempi di attivazione dello stesso. Per quanto riguarda gli airbag ad attivazione meccanica, questi prevedono un collegamento alla moto con un cavetto che riesce a percepire l’urto e quindi un movimento anomalo del corpo del pilota il quale viene sbalzato via e quindi viene distaccato dalla moto.
Soltanto in quel momento, il cavo riesce a staccarsi ed innestare una cartuccia di CO2 che gonfia la sacca protettiva, ovvero l’airbag stesso. Tale sistema funziona a prescindere dalla collisione o dalla velocità con cui sta viaggiando il veicolo.
Diverso il discorso che riguarda l’airbag ad attivazione elettronica, che gli addetti ai lavori chiamano stand alone. Questi non vanno collegati in alcun modo al veicolo, ma sono dotati di sensori, un giroscopio ed un accelerometro, che riescono a rilevare tutte le informazioni utili durante la guida e inviano tutto alla centralina, grazie ad una connessione wireless.
Una volta recepiti i dati, il software riesce ad analizzarli e stabilire tutte le percentuali di pericolosità legate ad una determinata situazione e riesce a “capire” se sia il caso di effettuare oppure no l’innesco del dispositivo. Ovviamente si tratta di un’operazione che avviene in pochissimi millisecondi. Quest’ultimo, a differenza del primo, va caricato periodicamente con un cavetto USB.
Difatti, si tratta di due prodotti egualmente validi e sicuramente molto affidabili. Come si è potuto notare, anche il prodotto che si serve del sistema meccanico si attiva in maniera molto rapida. Va detto, però, che l’efficacia di un airbag per moto non è delineata soltanto dal tempo di attivazione, ma anche dal volume: generalmente, i sistemi meccanici riescono a gonfiare il “sacchetto” in maniera anche molto più significativa rispetto a quelli elettronici.
Airbag per moto: info sulla normativa
Ciò che forse non sapete è che gli airbag per moto fanno parte di tutta una serie di accessori, di dispositivi di sicurezza che vengono testati attraverso dei parametri precisi, condivisi tra tutti i Paesi dell’Unione Europea. Questo significa che questi dispositivi devono rispettare delle specifiche, delle caratteristiche ben precise, per rispettare la normativa europea EN 1621-4. Questa normativa regolamenta proprio i livelli di protezione necessari di un determinato dispositivo, in relazione ad alcuni fattori precisi come l’energia cinetica che il dispositivo riesce ad assorbire.
Questa normativa, che risale al 2013, disciplina degli standard di omologazione che vengono rilasciati dopo vari test, come quelli di impatto, di resistenza e relativo alla qualità dei materiali. Tutti gli airbag per moto per ottenere questa certificazione devono per forza di cose rispettare dei requisiti minimi.
Ma vediamo nel dettaglio questa direttiva europea cosa prevede. In primo luogo si parla di livello 1, ovvero del discorso legato all’energia residua trasmessa che non può superare i 4,5 kilo Newton e i 6 kilo Newton di piccolo. Nel livello 2, invece, si parla di un valore medio dell’energia, che non deve essere superiore ai 2,5 kilo Newton, 3 di picco. Per chi non lo sapesse, più questo valore è basso, maggiore sarà la protezione che il dispositivo riesce a concedere al corpo in caso di un urto.
Oltre a ciò, la direttiva prevede che i tempi di reazione non debbano superare i 200 millisecondi, ovvero 0,2 secondi. Negli ultimi anni, però, molte case di produzione sono riuscite ad ottenere dei risultati anche molto migliori in merito.
Precisiamo, però, che questa normativa riguarda attualmente solo gli airbag per moto con innesco meccanico: i modelli elettronici, al momento, non sono omologabili, ma possono allinearsi alla normativa per quanto riguarda soltanto le componenti meccaniche.
Airbag per moto: come scegliere il modello migliore
Quali sono, però, i fattori che possono orientare la nostra scelta verso alcuni modelli anziché altri? Per prima cosa il prezzo, ovviamente. Ci teniamo a precisare che mediamente, gli airbag meccanici sono leggermente meno costosi. Quelli elettronici, invece, possono arrivare a costare anche due o tre volte tanto. Ecco perché sarebbe opportuno valutare la scelta in maniera oculata prima di un esborso che può essere anche non irrilevante. Va detto, però, che la proposta di agevolazioni fiscali che fu presentata nel 2019 potrebbe trovare quest’anno sbocco, dopo la bocciatura.
Inutile, poi, dire quanto sia importante la comodità. Questo tipo di dispositivo potrebbe essere tenuto addosso anche per diverse ore, ecco perché è fondamentale che sia confortevole e pratico da usare. Sicuramente il tipo meccanico è più leggero di quello elettronico. Ricordiamo, inoltre, che questi dispositivi possono essere tranquillamente ripristinati se non sono danneggiati, una volta azionati.
Va da sé che il fatto determinante, però, dev’essere la sicurezza. Importante assicurarci che il prodotto che stiamo per acquistare sia dotato di omologazione, come sopra citato, o quantomeno sia realizzato da un’azienda affidabile.
