Scegliere un casco per la moto non è mai facile. Bisogna pensare a diverse cose: in primis, ovviamente, a come si riesce a proteggere adeguatamente la nostra testa, oltre a questo anche al peso, allo stile, ed altri fattori.
Sicuramente tra i più ricercati troviamo i modelli Jet. Si tratta di caschi particolari che vengono preferiti particolarmente da chi gira in moto o in motorino in città: questo permette di lasciare completamente libero il volto, ma allo stesso tempo proteggere la testa.
Come detto, non è facile scegliere il modello adatto alle nostre esigenze, visto che il mercato è davvero molto vario. Il modo migliore è avere una conoscenza adeguata di tutte le caratteristiche degli stessi, e di confrontare modelli e prezzi, per capire quello che possa fare al caso nostro.
Storia del casco moto Jet
Ma quando nasce questo tipo di casco così particolare? Senza dubbio, l’affermazione di questa tipologia di casco sarà tra la seconda metà degli anni cinquanta e gli anni sessanta. Negli anni Cinquanta, infatti, debuttarono nell’aviazione militare americana dei caschi per i piloti di aerei caccia, caratterizzati da protezioni posteriori e laterali, per permettere il fissaggio del respiratore, indispensabile quando si vola.
Questa forma sembrava particolarmente congeniale anche per altri settori, come quello automobilistico e motociclistico. Difatti, si cominciò a modificare il vecchio caschetto che veniva usato, per renderlo quanto più simile al casco utilizzato dai piloti statunitensi: il risultato fu davvero sorprendente. Il casco realizzato in materiali plastici o in fibra di vetro, aveva una forma significativamente avvolgente e estesa nella parte posteriore, per proteggere la nuca del pilota.
Nel 1955, venne prodotto il primo casco con denominazione “Jet”: questo, in realtà, non fu visto di buon occhio dai piloti, sia quelli automobilistici che motociclistici, perché a detta loro era troppo pesante e non si riusciva a muovere la testa e il collo in maniera soddisfacente.
Bastarono però pochi anni per far affermare questo nuovo casco, cosicché negli anni Sessanta, praticamente tutti i piloti di formula 1 e del Motomondiale cominciarono ad utilizzarlo.
Caratteristiche dei caschi moto Jet
Appare evidente che un casco Jet abbia delle caratteristiche, delle peculiarità, differenti rispetto ad altri tipi di caschi in circolazione. Basti pensare che questo casco è particolarmente apprezzato persino da alcuni bikers. In linea di massima, è sicuramente indicato per chi gira molto in città, visto che consente di respirare e avere il volto sempre libero.
Oltre a questo, c’è da dire che non si tratti di un prodotto indicato, invece, per andare a grandi velocità in autostrada, per esempio. Spesso vengono abbinati agli scooter. Sono molto facili da indossare e comunque garantiscono un’elevata protezione, oltre che libertà di movimento. D’altronde, la tecnologia è andata parecchio avanti nel corso degli anni e ha permesso di poter godere di prodotti di grande qualità, che garantiscono elevata sicurezza.
Probabilmente, stando a quanto riferiscono gli utenti, si tratta di un casco che è tra i più comodi in circolazione, soprattutto grazie ai magnifici interni ergonomici e molto morbidi. Ricordiamo che molto simili ai caschi Jet sono i caschi demi-Jet, i quali non presentano la protezione delle guance e coprono soltanto fino alle orecchie. Sicuramente sono meno sicuri rispetto ai primi modelli.
Nei caschi demi-Jet, la mentoniera si può staccare, in maniera tale da ottenere difatti un casco integrale, anche se, ribadiamo, la protezione arriva comunque fino alle guance. Ricordiamo che nel casco Jet, invece, la protezione arriva alle guance e il volto, seppur scoperto nella parte del mento, è comunque sia protetto da una visiera. Una valida alternativa può essere quella dei caschi modulari che consentono la sicurezza di un integrale e la comodità di un jet.
Ma a cosa bisogna stare attenti per effettuare l’acquisto giusto?
In primis dobbiamo accertarci che il casco presenti la certificazione, come ogni tipo di casco. Dal primo gennaio di quest’anno è entrata in vigore una nuova omologazione per i caschi da moto. Erano quasi vent’anni che non veniva presentata questa direttiva, la quale è stata pubblicata proprio perché nel corso degli anni i caschi in commercio sono cambiati drasticamente, e quindi si è palesata la necessità di adeguare la normativa ai prodotti effettivamente disponibili.
L’etichetta di omologazione, di cui dobbiamo accertare la presenza sul casco da acquistare, è cucita di solito nel cinturino del casco stesso: in questa possiamo leggere una serie di informazioni determinanti, sia sulla fabbricazione, sia sulla sicurezza del prodotto. Non è legale vendere caschi che non presentino un’etichetta di omologazione!
Sebbene i dati riportati possano variare, in maniera poco significativa, alcuni dati devono essere sempre presenti. In primis, dobbiamo accertarci che ci sia scritta la lettera “E”, che sta ad indicare proprio il tipo di omologazione, conforme alle norme Europee. Inoltre, vengono riportate anche altre diciture: nel caso del casco Jet, troveremo anche la lettera “J”.
State molto attenti all’etichetta, visto che si possono rischiare multe molto salate: in caso di verifica accurata delle Forze dell’Ordine, infatti, si può essere multati con una sanzione pecuniaria che va dagli 83 euro fino ai 333 euro. Segue, poi, il sequestro del casco e può persino verificarsi il fermo amministrativo del veicolo per sessanta giorni. Il tutto, dopo una decurtazione di punti sulla patente. È evidente che sia meglio non rischiare.
Ma per la scelta del nostro casco moto Jet ricopre un ruolo determinante anche la comodità, a cui è strettamente correlato il peso. Bisogna, prima dell’acquisto, concentrarsi a dovere sull’analisi dei materiali interni, per comprendere se possano fare al caso nostro.
Anche il peso può influire su tutto in maniera significativa: basti pensare che alcuni caschi sono realizzati in resina, altri in plastiche particolari. Alcuni materiali sono assai più pesanti di altri, anche se magari in caso di incidente sono particolarmente sicuri. È importante anche capire se si tratta di un prodotto adatto ad essere indossato a lungo, oppure no. Un test dal vivo può essere sempre utile, quando è possibile, per rendersi conto di persona.
Ribadiamo che i caschi Jet sono comunque tra i caschi più comodi in circolazione, specie grazie agli interni, ben realizzati e studiati proprio per non comprimere troppo.
Altra caratteristica che va sicuramente presa in considerazione è il sistema di chiusura del nostro casco Jet: il cinturino deve aderire perfettamente, senza stringere il mento.
Va da sé che non si deve, in alcun caso, trascurare la sicurezza del casco. Quando lo si indossa deve essere sì comodo, ma deve comunque aderire in maniera ottimale e assorbire gli urti. Ricordando che il casco Jet non protegge il volto, ribadiamo che può comunque assicurare un’adeguata sicurezza grazie alla sua capacità di assorbire gli urti.
La scelta del casco
Una volta prese in considerazione tutte le caratteristiche sopraelencate, si può pensare di effettuare un acquisto. Ma ci sono altre cose di cui tener conto, per non incappare in errori grossolani. Di base, il punto di partenza è sicuramente il rivenditore a cui ci si sta rivolgendo. Va da sé che è sicuramente indispensabile trovare un negozio, online o fisico, che possa garantire serietà e vendita di prodotti certificati, non contraffatti e sicuri.
Alle volte, l’omologazione può essere contraffatta, quindi prestare massima attenzione. Se c’è la possibilità, provare la calzata del casco è sicuramente molto utile indossandolo si può capire se è troppo stretto, troppo largo o che aderisce alla perfezione al capo.
Da controllare, poi, tutte le varie caratteristiche, come il tipo di chiusura, se aderisce alla perfezione; la qualità e il materiale degli interni e il comfort generale del prodotto. Ovviamente, il rapporto qualità prezzo è importantissimo per la nostra scelta: puoi anche informarti e confrontare i vari prodotti presenti sul mercato per capire se effettivamente stai facendo un acquisto azzeccato.
In linea di massima, un consiglio che potrà esservi utile è quello di evitare di acquistare un casco essenzialmente per un discorso estetico, ma puntate invece a qualcosa che sia in primo luogo sicuro. Solo in secondo luogo potete pensare all’estetica.
COMPARAZIONE
I migliori caschi moto Jet
Ma veniamo a noi. Abbiamo deciso di raccogliere quelli che a nostro avviso sono i migliori caschi moto Jet in circolazione, con le rispettive caratteristiche specifiche. Vediamo nel dettaglio.
Westt Torque X
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Il primo casco da moto Jet che ci sentiamo di consigliare è sicuramente questo targato Westt. Si tratta di un prodotto molto leggero, parliamo di circa 1800 grammi, con un EPS multistrato, il quale consente di assorbire in maniera eccellente gli urti.
Una delle caratteristiche principali è che sia dotato di una doppia visiera in policarbonato, antigraffio, molto facile sia da pulire che rimuovere. Queta risulta particolarmente utile contro pioggia e polvere e il fatto che sia rimovibile aiuta se si vuole guidare con il volto più libero. Gli interni sono realizzati in materiali di eccellente qualità, con un taglio al laser, traspirante e con una fodera rimovibile e lavabile.
Tutto ciò conferisce a questo casco un comfort di altissimo livello. Per quanto riguarda la fibbia, parliamo di una fibbia micrometrica a sgancio, con un cinturino rinforzato. È dotato, inoltre, di diversi punti di ventilazione regolabili, per guidare freschi e comodi. Quanto al design, invece, ci troviamo davanti ad un casco molto elegante e accattivante. Inutile dire che il casco Westt Torque X sia dotato di tutti i certificati di omologazione previsti dalla legge, ed è utilizzabile su tutto il territorio europeo. L’azienda fornisce anche una garanzia di 5 anni all’acquisto.
YEMA YM-627
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Un altro casco di eccellente fattura, targato questa volta Lanxi Lema. L’azienda ha voluto optare per un casco moto Jet eccellente sotto il punto di vista del design e delle performance. Si può utilizzare tranquillamente per moto, motoslitta, moto cross, e tanto altro, visto che si tratta di un prodotto molto versatile e relativamente leggero (si parla di 1,2 kg).
Presenta una scocca aerodinamica in ABS, con EPS Multi-Densità e cinturino rinforzato con sgancio rapido, molto comodo. Anche in questo caso parliamo di un casco moto Jet con doppia visiera: grazie ad un particolare congegno, una levetta apposita, si può facilmente cambiare visiera e passare da una all’altra in base alle esigenze. La rimozione e l’istallazione delle stesse, comunque, è davvero intuitiva e rapidissima. Si può facilmente lavare.
Il sistema di ventilazione prevede, poi, delle prese d’aspirazione d’aria e scarico della stessa regolabili in tutto e per tutto. Molto utile se si sta viaggiando da diverso tempo sul mezzo e si vuole garantire freschezza e comfort. Anche la fodera è smontabile e lavabile in tutta facilità. Anche in questo caso ci troviamo difronte ad un casco che è dotato di certificato di omologazione ECE 22/05.
LS2 OF562 Airflow
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Un casco che risulta essere una scelta davvero azzeccata sotto il punto di vista del rapporto qualità-prezzo. Utilizzato prevalentemente da scooteristi e in generale da motociclisti che sono soliti girare parecchio in città, il suo design segue sicuramente un’idea minimal, che gli conferisce una certa eleganza.
Il materiale con cui è realizzata la copertura esterna del casco è termoplastico e si basa sulla tecnologia http, ovvero High, Pressure Thermoplastic Technology: grazie ad essa, il casco risulta molto leggero (si parla di circa 1150 grammi) ma allo stesso tempo assicura anche un’elevata sicurezza. In questo caso, per quanto concerne la visiera, parliamo di una visiera molto ampia in Lexan, trattata con sistema antigraffio e per contrastare le radiazioni UV, spesso molto fastidiose mentre si guida. Anche in tal caso, la visiera è dotata di sgancio rapido: molto facile e rapida da sostituire e da rimuovere per lavarla.
Sul discorso ventilazione siamo sicuramente ad alti livelli: anche questo caso si parla di una regolazione molto intuitiva. Tutta la copertura interna è facilmente rimovibile per lavarla. Confermato anche in questo caso l’EPS multi-densità e certificato di omologazione ECE 22/05. Sicuramente una valida alternativa, specie se si vuol spendere poco.
CGM 130S APACHE
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Questo casco CGM ha riscosso molto successo tra gli utenti. È realizzato essenzialmente in due misure per quanto riguarda la calotta esterna (in termoplastica), in maniera tale da scegliere quella più confortevole. Dotato di una visiera esterna molto ampia, proprio per dare una maggiore sicurezza e protezione da intemperie, come vento e acqua. Presente anche una protezione a scomparsa, extra-fumè.
Per quanto riguarda il design, ci troviamo sicuramente davanti ad un casco molto accattivante, elegante e con linee moderne e aerodinamiche. La grafica ha un taglio sportivo (disponibili tre colori diversi, nero, bianco e arancione). La verniciatura della calotta è completamente antigraffio e garantisce una protezione dagli agenti esterni di eccellente qualità.
Sul sistema di areazione ci sono da spendere due parole. Questo casco è dotato, infatti, di un Air Stream System che consente di sfruttare diverse prese d’aria, principalmente anteriori, e vari condotti d’aria presenti nella calotta interna, oltre che degli estrattori posteriori. In questo modo, l’aria fresca entra sfruttando le prese d’aria anteriori e poi passa attraverso la canalizzazione interna, fino ad arrivare al volto. Si tratta di un vero e proprio circolo d’aria che va a rinfrescare in maniera davvero sorprendente il pilota. Utilissimo soprattutto se si utilizza per diverse ore.
Tutti gli interni sono traforati, rimovibili e lavabili. Presente anche un anellino antifurto al cinturino. Il peso totale si aggira attorno ai 1400 grammi.
Jet Sprint Origine Helmet
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Un altro casco eccellente, soprattutto sotto il punto di vista del rapporto qualità prezzo. Ideale per chi non vuole spendere cifre importanti (si può trovare in commercio a meno di 45 euro). Si tratta di un casco è chiaramente ispirato dal passato e che rappresenta una vera e propria reinterpretazione del casco moto Jet classico.
Per quanto riguarda la calotta esterna, si parla di realizzazione in resina termoplastica, molto facile da pulire, resistente a graffi e soprattutto agli urti. I rivestimenti interni sono molto soffici, facilmente rimovibili e lavabili. Questo casco è dotato di un sistema di ritenuta micrometrica (per il cinturino, che sfrutta anche un anellino antifurto) e di una visiera nera retrattile, a scomparsa. Anche in guanciali sono rimovibili e lavabili.
Si tratta di un casco molto leggero, che non raggiunge i 1200 grammi. Anche in questo caso, ovviamente, ci troviamo davanti ad un prodotto che è dotato di certificazione di omologazione ECE 22/05.
Casco Jet A-pro
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Infine, non possiamo non citare questo eccellente casco dell’aziende A-pro. In questo caso ci troviamo davanti ad un casco che presenta una calotta esterna molto robusta, in policarbonato: ciò conferisce a tutta la struttura un’eccellente resistenza agli urti e ai graffi.
Nonostante si parli di un materiale sicuramente più pesante rispetto alla termoplastica, non è un casco eccessivamente fastidioso da tenere sulla testa per molto tempo (si parla di 1750 grammi circa). Per quanto riguarda, invece, gli interni, i rivestimenti sono anche in tal caso facilmente rimovibili e lavabili, e si presentano in tessuto antibatterico, molto confortevole.
La visiera, invece, è incolore, antigraffio ed è molto ampia: difatti, riesce a ricoprire tutto il volto del pilota. Ciò risulta particolarmente utile contro gli agenti esterni. Anche in questo eccellente casco non potevano mancare delle prese d’aria di eccellente fattura: queste sono presenti lateralmente e permettono un circolo d’aria molto significativo durante l’utilizzo. Le prese d’aria sono regolabili, a seconda delle esigenze.
La chiusura è dotata di sistema micrometrico, mentre la fibbia è regolabile e imbottita. Ovviamente il casco è dotato di certificato di omologazione.