Chi va in moto sa quanto sia importante il casco. Non si tratta di uno strumento che, come ormai tutti sappiamo, è diventato obbligatorio e quindi va indossato per legge, ma è qualcosa di molto di più. Si tratta di un elemento essenziale, che può proteggerci mentre guidiamo e spesso salvarci la vita.
Ma quanto può essere difficile comprarlo? Specialmente col proliferare di negozi online, acquistare un casco è diventato abbastanza difficile: sul mercato ci sono una serie di prodotti che si differenziano per caratteristiche, design e funzioni varie.
Per aiutarvi nella scelta, abbiamo deciso di elencarvi alcuni dei migliori caschi modulari che potete trovare in commercio, con le varie caratteristiche corrispondenti.
Casco modulare: i migliori modelli
Ecco alcuni dei migliori modelli di casco modulare che puoi trovare in commercio.
CGM P/J 508°
ACQUISTAMI ONLINE
Il primo modello di casco modulare che abbiamo deciso di consigliarvi è questo targato CGM. Presenta una doppia omologazione, come potete vedere dal nome (P e J); è dotato di una doppia visiera esterna, con un campo visivo molto allargato e un sistema di chiusura a blocco molto intuitivo. La mentoniera in metallo si può chiudere con l’apposito tasto che funge anche da blocco: si può tenere alzata o fissata.
La visiera interna è extra fumé a scomparsa. È dotato anche di uno spazio utile per l’interfono. Per quanto riguarda gli interni, questi sono facilmente lavabili e estraibili, oltre che anallergici.
Per quanto riguarda, invece, il sistema di areazione questo casco è dotato di un Air Stream System il quale consente di sfruttare diverse prese d’aria, principalmente anteriori, e vari condotti d’aria presenti nella calotta interna, oltre che degli estrattori posteriori. In questo modo, l’aria fresca entra sfruttando le prese d’aria anteriori e poi passa attraverso la canalizzazione interna, fino ad arrivare al volto. Si tratta di un vero e proprio circolo d’aria che va a rinfrescare in maniera davvero sorprendente il pilota. Utilissimo soprattutto se si utilizza per diverse ore.
Casco LS2 Valiant Nero
ACQUISTAMI ONLINE
Questo casco modulare della LS2 è molto leggero e compatto. La copertura della calotta è in policarbonato, molto resistente e allo stesso tempo comunque leggero: parliamo di circa 1600 grammi. La fibbia si serve della tecnologia micrometrica in titanio. La visiera è dotata di un sistema di sollevamento automatico e abbassamento che consente anche uno sblocco simultaneo anche della mentoniera. Quest’ultima si può aprire a 180°. La visiera è in policarbonato trasparente, con tecnologia antigraffio; presente anche un parasole interno a scomparsa, che aiuta a proteggere dai raggi solari UVA.
Merita sicuramente una menzione il sistema di ventilazione, anch’esso in QRS. Si parla di una presa d’aria dov’è posizionata la mentoniera regolabile, utile a limitare l’appannamento; una presa d’aria superiore per il flusso ottimizzato e due estrattori posteriori per espellere l’aria viziata e quindi lasciar traspirare la pelle.
Gli interni sono tutti realizzati in tessuto completamente anallergico e super traspirante. Questi sono facilmente sfoderabili e lavabili a parte. Presenta, inoltre, una doppia omologazione J e P.
Westt Torque X
ACQUISTAMI ONLINE
Eccellente anche questo casco modulare targato Westt. Parliamo di un casco molto leggero, circa 1800 grammi, con un EPS multistrato, che permette di assorbire in maniera eccellente gli urti.
Tra le caratteristiche principali di questo caso, va sicuramente citata la doppia visiera in policarbonato, antigraffio, la quale risulta molto facile sia da pulire che rimuovere. Va da sé che si tratta di un accessorio utile contro pioggia e polvere e il fatto che sia rimovibile aiuta se si vuole guidare con il volto più libero. Per quanto riguarda gli interni, questi sono realizzati in materiali di eccellente qualità, con un taglio al laser, traspirante e con una fodera rimovibile e lavabile. Tutto questo conferisce al casco modulare grande comfort.
Sulla fibbia, invece, abbiamo a che fare con una fibbia micrometrica a sgancio, con un cinturino rinforzato. Il casco sfrutta anche diversi punti di ventilazione regolabili, per guidare freschi e comodi. Per quanto riguarda il design, invece, ci troviamo davanti ad un casco molto elegante e accattivante. Questo casco modulare è dotato di tutti i certificati di omologazione previsti dalla legge, ed è utilizzabile su tutto il territorio europeo. L’azienda fornisce anche una garanzia di 5 anni all’acquisto.
Casco modulare Yema YM-925
ACQUISTAMI ONLINE
Ecco un altro casco di eccellente qualità che può risultare molto efficiente. Il design è molto particolare, segue sicuramente una linea minimal ma estremamente elegante. Si può utilizzare per tantissime occasioni, per esempio, per la motoslitta, moto cross, e ovviamente su strada.
La scocca di questo casco è aerodinamica, in ABS, ed è dotata anche funzioni EPS Multi-Densità. Per quanto riguarda il cinturino, parliamo di un cinturino rinforzato, dotato di sgancio rapido, molto comodo in tante situazioni. Per quanto riguarda la visiera, parliamo di una doppia visiera, che si può attivare con una levetta apposita, molto semplice da utilizzare: questa consente anche di cambiarla all’evenienza o pulirla facilmente. Per smontarla non è necessario alcuno strumento particolare.
Sul sistema di ventilazione, abbiamo a che fare con diverse prese di aspirazione, con carico e scarico di aria. Tutte queste sono regolabili e utili a creare un flusso costante e regolare di aria. Particolarmente utile quando dobbiamo trascorrere diverso tempo con il casco in testa. Il peso è di circa 1,7 kg, sicuramente non poco, ma considerati i materiali e la qualità del prodotto, accettabile. La fodera interna, infine, è sicuramente confortevole e facilissima da smontare e lavare. Il casco, così, può rimanere sempre pulito e fresco. Il casco in questione, infine, è un prodotto dotato di certificato di omologazione ECE 22/05, questo lo rende fruibile in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Casco modulare A-Pro
ACQUISTAMI ONLINE
Andando avanti nel nostro excursus, ecco un altro casco modulare ottimo. Questo modello A-pro presenta una calotta esterna molto robusta, realizzata in policarbonato. Questo materiale, come sappiamo, è molto resistente agli urti e ai graffi. Di solito questo è più pesante rispetto alla termoplastica, ma in questo caso parliamo di un casco non eccessivamente fastidioso da tenere sulla testa per diverso tempo: pesa solo 1250 grammi. Per quanto riguarda, invece, gli interni, i rivestimenti sono anche in tal caso facilmente rimovibili e lavabili, e si presentano in tessuto antibatterico, molto confortevole.
Arrivando alla visiera, questa è incolore, antigraffio ed è molto ampia. Grazie a questo, riesce a ricoprire tutto il volto del pilota. Molto utile contro gli agenti esterni. Anche in questo eccellente casco non potevano mancare delle prese d’aria di eccellente fattura: queste sono presenti lateralmente e permettono un circolo d’aria molto significativo durante l’utilizzo. Le prese d’aria sono regolabili, a seconda delle esigenze. La chiusura è dotata di sistema micrometrico, mentre la fibbia è regolabile e imbottita. Ovviamente il casco è dotato di certificato di omologazione.
Scelta del casco: diversi modelli in circolazione
Come abbiamo visto, la scelta del casco può essere davvero molto complicata, in alcuni casi. Questo specialmente se non si hanno le idee chiare su cosa stiamo cercando. Per prima cosa, sarebbe utile conoscere una differenziazione di base che corre tra i vari modelli di casco attualmente in commercio.
Questa fa riferimento, essenzialmente a tre modelli diversi: il casco jet, il casco integrale e il casco modulare. Nel primo caso, parliamo di un casco che è sicuramente ideale per spostarsi in città (particolarmente apprezzato per gli scooter). Questi caschi sono di solito dotati di un visierino parasole, ma anche di una visiera più lunga. I caschi integrali, invece, sono quelli che offrono un livello di protezione molto alto e che sono particolarmente indicati per chi viaggia in moto o addirittura in pista.
Il casco modulare, invece, ha per lo più un utilizzo turistico, anche se può essere particolarmente indicato anche per la città. In qualsiasi caso, viene sempre riportato sull’etichetta il tipo di casco di cui si sta parlando.
Casco modulare: importanza dell’omologazione
Uno dei fattori principali che orienta la nostra scelta, probabilmente il più importante, ruota attorno al concetto di omologazione. Dobbiamo assicurarci, infatti, che il nostro casco modulare sia dotato di certificato di omologazione, secondo i principi dell’Unione Europea: si parla di omologazione ECE 22/05.
Anche in questo caso, la consultazione è molto semplice e può essere effettuata leggendo l’etichetta cucita all’interno del cinturino del casco: se non viene riportata la dicitura sopracitata, allora ci troviamo dinanzi ad un casco contraffatto o comunque non omologato. Se troviamo la lettera E sull’etichetta, allora il casco in questione potrà essere utilizzato in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Troveremo sicuramente anche un numerino, che indica se l’omologazione è stata rilasciata dal Ministero dei Trasporti italiano (il numero 3).
Le altre due cifre che troviamo indicano la versione del regolamento europeo a cui ci si è rifatti per certificare l’omologazione del prodotto. Altra cosa che non tutti sanno, riguardo l’omologazione, è il fatto che il casco modulare può avere doppia omologazione (P/J), poiché possono essere utilizzati in viaggio con mentoniera chiusa (quindi come caschi integrali) o mentoniera aperta (come caschi jet).
Caschi modulari: fattori da considerare per la scelta
Ci sono, però, un’altra serie di fattori che è determinante per orientare la nostra scelta. Vediamone alcuni.
Taglia e materiali della calotta
Impossibile scegliere il giusto casco modulare senza considerare la taglia e i materiali con cui è realizzata la calotta. Nel primo caso è fondamentale perché il casco può essere portato anche per molto tempo sul capo e dev’essere assolutamente comodo e confortevole. Ma non è soltanto una questione di comodità.
Se indossiamo un casco troppo grande la testa non viene protetta a dovere e si rischia di non far lavorare il casco come dovrebbe. Ma anche se la taglia è troppo piccola può essere deleterio il casco (sempre se riesca ad entrare). L’ideale sarebbe sempre provare il casco di persona, visto e considerato che si tratta sempre di qualcosa di soggettivo; anche se la maggior parte delle aziende, al giorno d’oggi, mettono a disposizione dei clienti una tabella con tutti i dati relativi alla circonferenza. Ciò facilita moltissimo la scelta della taglia.
Ma anche i materiali con cui è realizzata la calotta del casco modulare sono assolutamente da considerare. Questi possono essere particolarmente importanti per la nostra protezione. Di solito, al giorno d’oggi almeno, le calotte vengono realizzate in fibra di carbonio, fibra di vetro o termoplastica.
Va da sé che l’ideale sarebbe, prima di effettuare l’acquisto, comprendere e conoscere tutte le caratteristiche dei vari materiali, per una scelta giusta, a seconda delle proprie esigenze. Va detto che, a prescindere dal materiale, se un casco presenta comunque il certificato di omologazione, la sicurezza e la resistenza del prodotto è sempre garantita. Si tratta, in tutti i casi, di caschi sicuri ed affidabili.
La calotta, comunque, è uno dei componenti più importanti del nostro casco modulare. Probabilmente, la maggior differenza, quella più eclatante, tra i vari materiali consiste nel peso: l’ideale sarebbe trovare un prodotto che abbia un peso non troppo considerevole, ma garantisca comunque una protezione adeguata. Per questo motivo, il carbonio è molto apprezzato, anche se ha un costo più rilevante rispetto agli altri materiali.
Peso
A parità di sicurezza garantita e di protezione, può essere utile optare per un casco che non sia troppo pesante. Come abbiamo detto, se si cerca un prodotto che sia ottimo da un punto di vista della sicurezza ma anche molto più leggero rispetto ad altri, allora si potrà andare incontro ad una spesa più significativa. Ma ne vale la pena. Il peso, infatti, influisce tantissimo sulla comodità e permette di non soffrire troppo anche se si indossa un casco per molto tempo.
Oltre a questo, consideriamo che un casco molto pesante sulla testa può sforzare troppo collo e spalle e tutto ciò è deleterio a lungo andare. Solitamente, i caschi modulari, hanno un peso medio che si aggira attorno ad un chilo e mezzo, poco più pesanti dei caschi jet, per esempio, ma sicuramente più sicuri.
Imbottitura
Quando si parla di comfort, però, non si può pensare di non parlare dell’imbottitura del casco modulare. Dopo il peso, infatti, è il primo fattore che va considerato prima dell’acquisto. Quando indossiamo un casco, dobbiamo pensare che il materiale all’interno della calotta resta a contatto diretto con la nostra pelle per molto tempo.
Ecco perché dobbiamo optare per dei materiali di alta qualità e che garantiscono un comfort eccellente. Oltre a questo, va considerato che l’ideale è sempre optare per dei materiali che offrono un alto livello di igiene (antibatteriche e anallergiche): la maggior parte dei caschi, al giorno d’oggi, garantisce un’imbottitura rimovibile, che è quindi facilmente lavabile.
Accessori
Ci sono, poi, una serie di accessori a parte che sono anch’essi importantissimi per determinare la nostra scelta. Per esempio, la visiera del casco modulare è assolutamente importantissima. Ci sono diversi modelli presenti in commercio, per esempio quelle trasparenti, parasole, rimovibili, retraibili e così via. La maggior parte di queste, attualmente, è realizzata con tecnologia antigraffio (ciò permette di renderle molto più resistenti e longeve).
Il fatto che possano essere rimovibili non è da sottovalutare: basti pensare che possono essere lavate con cura, molto facilmente. La visiera svolge un ruolo essenziale di protezione per chi guida la moto: impedisce a corpi estranei di entrare in contatto diretto con occhi e viso e protegge da intemperie e agenti esterni, oltre che dai raggi solari.
Altro accessorio spesso sottovalutato è il cinturino del casco modulare. In realtà, si tratta di un altro elemento particolarmente importante. Questo rimane a stretto contatto con la pelle per tutto il tempo, proprio come l’imbottitura interna. Ecco perché dev’essere realizzato con materiali di alta qualità e soprattutto molto confortevoli. È fondamentale che i materiali siano eccellenti perché potrebbero causare irritazioni o allergie.
Di solito, attualmente, le case produttrici optano per la realizzazione di cinturini imbottiti, molto comodi. Va da sé che è altrettanto importante che il cinturino sia realizzato in maniera tale da essere molto resistente e duraturo nel tempo: non dimentichiamo che è comunque soggetto a sollecitazioni continue. Particolarmente diffusa è al giorno d’oggi la chiusura micrometrica, un sistema che prevede la regolazione della lunghezza del cinturino molto facilmente, in maniera tale da adattarsi ad ogni tipo di testa e volto.
Anche la mentoniera è importantissima per un casco modulare. Alcuni modelli permettono di alzarla in maniera tale da rendere il casco più comodo: si può fare per brevi tratti o magari quando ci si ferma per rifocillarsi. Ovviamente è consigliabile alzarla quando si viaggia a basse velocità o in città, per evitare di esporre troppo il viso ad agenti esterni.
Affidabilità dei brand
Quando scegliamo un casco modulare è essenziale optare per un brand che sia affermato sul mercato. L’affidabilità dell’azienda che ha prodotto il casco è garanzia di un prodotto di eccellente qualità e che garantisca sicurezza. Non è difficile, ormai, informarsi su una determinata casa produttrice, così come leggere eventuali recensioni e considerazioni di altri utenti.
In base a ciò, possiamo anche orientare la nostra scelta per comprendere quanto abbiamo intenzione di spendere. Per quanto riguarda uno strumento importante come il casco, è consigliabile cercare sempre di guardare al risparmio, fino ad un certo punto, visto che la sicurezza viene prima di tutto.